Press Room
N. 07/2019 March
- Presentation of the Annual VAT Declaration
- Tax concession endorsement of corporate books Capital company
- Payment of the VAT 2018 balance
1) Termine di presentazione della Dichiarazione Annuale IVA.
Ai sensi dell’art. 8 co. 1 del D.P.R. 322/98 (come modificato dall’art. 4 co. 4 lett. c) del D.L. 22.10.2016 n.
193, conv. L. 1.12.2016 n. 225), a partire dal periodo d’imposta 2017, la dichiarazione IVA deve essere
presentata a decorrere dal 1° febbraio ed entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello cui la dichiarazione
si riferisce.
2) Tassa concessione vidimazione libri sociali Società di capitali.
Entro la data del 18 marzo 2019 (perché il 16 marzo è un sabato) le Società di capitali dovranno
corrispondere la tassa di concessione sulla vidimazione dei libri sociali prevista dalla Legge 28.12.1995 n.
549; la tassa è pari ad € 309,87 ma viene elevata ad € 516,46 se al primo gennaio il capitale od il fondo di
dotazione supera l’importo di € 516.456,90.
3) Versamento del saldo IVA 2018
L’IVA dovuta in base alla dichiarazione annuale deve essere versata entro il 16 marzo di ciascun anno nel
caso in cui il relativo importo superi Euro 10,33 (10,00 per effetto degli arrotondamenti effettuati in
dichiarazione). Per il 2019 la scadenza è fissata al 18 marzo (perché il 16 marzo è un sabato).
I contribuenti possono versare l’Iva a debito risultante dalla dichiarazione entro il 18 marzo in unica
soluzione oppure rateizzando l’importo dovuto in rate di pari importo che devono essere versate entro il
giorno 16 di ciascun mese di scadenza con ultima rata da versarsi non oltre il 16 novembre (quindi al
massimo 9 rate).
N. 06/2019 February
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Communication of invoice data for the 2nd half of 2018 (and for the 3rd and 4th quarter for those who exercised the quarterly option) - "Spesometro"
- Communication of periodic payment data for the 4th quarter of 2018
- Communication of data on cross
– “Esterometro”
1) Comunicazione dei dati delle fatture relative al 2° semestre 2018 (e del 3° e 4° trimestre per chi
ha esercitato l’opzione trimestrale) – “Spesometro”
La comunicazione dei dati delle fatture risulta abolita con decorrenza dall’1.1.2019, pertanto, il termine del
28.2.2019 fissato per la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute nel terzo e nel quarto
trimestre 2018 rappresenta l’ultimo appuntamento per l’invio di tale comunicazione.
Si ricorda che il termine per l’invio dei dati del terzo trimestre, originariamente fissato al 30.11.2018, è
stato posticipato al 28.2.2019 dall’art. 11 del D.L. 87/2018.
2) Comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche relative al 4° trimestre 2018
Entro il 28.2.2019 deve essere inviata anche la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche relativa
al quarto trimestre 2018.
3) Comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere – “Esterometro”
La legge di Bilancio 2018 ha introdotto l’obbligo per i soggetti passivi d’imposta stabiliti in Italia di
emettere e ricevere fatture elettroniche per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi. Le cessioni di beni
e le prestazioni di servizi documentate da fatture elettroniche transitano attraverso il Servizio di
Interscambio (SDI), con ciò permettendo all’Amministrazione finanziaria di acquisire direttamente i
relativi dati in tempo reale.
Le fatture emesse nei confronti di soggetti esteri e quelle ricevute dai soggetti medesimi, così come
sottolineato anche da Assonime con la circolare n. 26 del 2018, continueranno invece ad essere
documentate con fatture cartacee, ai sensi dell’art. 21 del d.p.r. n. 633; si crea dunque l’esigenza di portare a
conoscenza dell’Amministrazione finanziaria i dati relativi a tali ultime operazioni, che non transitano
attraverso il Sistema di interscambio: con questa finalità il nuovo comma 3-bis dell’art. 1 del decreto
legislativo n. 127 del 2015 ha previsto, a decorrere dal prossimo 1° gennaio, l’obbligo di trasmissione
all’Agenzia delle entrate del cosiddetto spesometro transfrontaliero (o esterometro), relativo ai dati delle
operazioni rese da soggetti passivi stabiliti in Italia a soggetti esteri, sia comunitari che extracomunitari, e di
quelle da tali soggetti ricevute.